⟦ È legittimo discutere dell'assassinio della Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah #AliKhamenei?
È legittimo uccidere un capo di Stato, tranne che nei casi più rari?
Se sì, quale capo di Stato è un obiettivo legittimo e quale no, e chi lo decide?

Chi può dire che #Khamenei può essere assassinato e #BenjaminNetanyahu no?
Che #VladimirPutin può essere ucciso, ma non #DonaldTrump?
Chi di loro rappresenta un pericolo maggiore per il mondo?
Tutto sta negli occhi di chi guarda.

Quali scienziati possono essere uccisi?
Gli scienziati nucleari iraniani sì, quelli israeliani no?
Su quali basi?
Entrambi i gruppi sono formati da scienziati al servizio della più mostruosa industria dell'uccisione. ⬇️2

Questo porta naturalmente a chiedersi se un Paese abbia il diritto alle armi nucleari mentre un altro no.

Dopo tutto, il livello di pericolosità di un Paese può cambiare.
L' #Iran non è sempre stato un Paese pericoloso, e Israele non sarà sempre un Paese non pericoloso.

In #Israele ci sono già molti politici pazzi che rappresentano un rischio per l'intera regione.
Sarebbe legittimo affidare loro i codice atomici? Sarebbe legittimo assassinarli?

Queste domande sono estremamente scottanti; Israele evita di discuterle e falsifica le risposte, adducendo l'argomento sacro: “Come si può fare un paragone?”.

Israele non può essere paragonato a nessuna entità al mondo. ⬇️3

Yigal Amir, che assassinò l'ex Primo Ministro #YitzhakRabin nel 1995, credeva che #Rabin rappresentasse una minaccia esistenziale per lo Stato di Israele.
Non sono molti gli israeliani che pensano che questo abbia dato ad Amir la licenza di uccidere il primo ministro.

Ora Israele pensa che Khamenei sia una minaccia esistenziale, e quindi è autorizzato ad ucciderlo: “Omicidio” è la parola giusta, la più precisa.

Se mettiamo da parte l'assunto che Israele ha inventato per sé, secondo il quale gli è permesso fare ciò che è vietato al resto del mondo, è molto difficile affrontare queste domande.

Affermare che Israele è un caso speciale, perché a noi tutto è permesso, perché siamo sopravvissuti all'Olocausto e al massacro del 7 ottobre, non regge. Anche il mondo comincia a stancarsi.

La risposta deve essere universale. ⬇️4

Israele invoca un paragone tra Khamenei e Hitler per giustificare l'imminente assassinio.
È chiaro che Hitler doveva essere eliminato, ma Khamenei non è Hitler.
Israele afferma di astenersi dal fare del male ai civili.

Khamenei è un civile, non il capo di stato maggiore o un generale. Possiamo anche accantonare momentaneamente la questione della legittimità e chiederci se sia saggio ucciderlo.

La guerra in Iran sta per complicarsi.

Yaniv Kubovich ha riferito che i funzionari militari israeliani stanno improvvisamente dicendo che Israele non può essere soggetto ad un arco temporale prestabilito.
È così che si comincia a sprofondare nella palude.
Assassinare Khamenei non farebbe che peggiorare le cose. ⬇️5

Nel frattempo, il ministro della Difesa sta giocando a fare Dio.
In questa veste, #IsraelKatz ha annunciato che non si può permettere a Khamenei di “continuare a esistere”. Quali sono i criteri di #Katz per cui si può “continuare a esistere”?

È lui che decide chi deve vivere e chi deve morire?
Un tribunale celeste guidato da un ridicolo membro del gabinetto israeliano?

Il ministro della Difesa iraniano può minacciare di omicidio il suo omologo israeliano? ⬇️6

Le teste parlanti negli studi dei notiziari israeliani parlano di “caccia agli scienziati” in Iran, forse un'allusione alla caccia del #Mossad agli scienziati tedeschi in Egitto negli anni Sessanta.

La terminologia è importante, ed è ignobile come l'alito del ministro della Difesa.
Non si “cacciano” gli scienziati, perché non sono animali (la cui caccia è anch'essa orribile), anche se sono iraniani.

Gli appelli all'assassinio di capi di Stato non sono legittimi da qualsiasi parte arrivino.

Il nostro Netanyahu è ora responsabile dell'uccisione di decine di migliaia di persone a #Gaza.
È lecito chiedere il suo assassinio per salvare i resti della nazione? ⬇️7

Molti israeliani pensano anche che sia un tiranno, che stia distruggendo il Paese e rovinando la democrazia israeliana, che sia l'ebreo più spregevole della storia e una miriade di altri insulti - eppure nessuno, si spera, immagina di discutere del suo assassinio.

La discussione sull'eliminazione di Khamenei apre le porte alla legittimità: d'ora in poi è lecito assassinare i capi di Stato.
L'unica cosa ancora da discutere è chi sia un obiettivo legittimo e chi no.

Gli israeliani non lo sono.⟧
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