Le ricerche su Google degli utenti che vogliono eliminare Facebook e Instagram stanno esplodendo dopo che Meta ha sospeso il fact-checking
Questa settimana c'è stato un incremento incredibile, in particolare negli ultimi due giorni. Le ricerche su Google per termini come "come eliminare definitivamente Facebook" hanno raggiunto un punteggio massimo di 100, il livello di interesse più alto possibile su Google Trends.
techcrunch.com/2025/01/09/goog…
Google searches for deleting Facebook, Instagram explode after Meta ends fact-checking | TechCrunch
Google searches for how to cancel and delete Facebook, Instagram, and Threads accounts have seen explosive rises in the U.S. since Meta CEO MarkRebecca Bellan (TechCrunch)
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Il Simone Viaggiatore
in reply to informapirata ⁂ • • •e io sono uno di quelli. Mi serviva solo l'ennesima spintarella, ma ad essere sincero non sapevo neanche dell'esistenza di poliverso.org, né di Friendica.
Continuo a pensare che i social proprietari di adesso si autodistruggeranno, di questo passo.
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informapirata ⁂
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •@simonperry forse si autodistruggeranno, ma se anche ciò non dovesse avvenire, di certo diventeranno qualcosa di molto diverso da ciò che pensavamo potessero essere
@eticadigitale
Il Simone Viaggiatore
in reply to informapirata ⁂ • • •si. Diciamo che io lo spero.
Continuo a non capire cosa tenga lì le persone, e l'unica risposta che riesco a darmi è molto sgradevole. Molti non sanno che esistono le alternative, e pazienza, ma...chi invece lo sa? Cosa li tiene lì?
Evidentemente piacciono i post creati con le IA, la mancanza di moderazione, l'algoritmo che promuove le peggio cose. Mi demoralizza un po' tutto questo. Mi chiedo fino a che limite si dovranno spingere affinché le persone capiscano.
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F.75sx
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •@simonperry nel momento in cui parliamo, i forum non esistono più fuori da facebook (pensiamo anche all'ecosistema di virgilio in dismissione). Al momento di gruppi ne esistono miliardi su FB come anche di comunità territoriali con servizi di aggiornamento, prenotazioni, etc..
Qui, tutto questo, deve essere ancora realizzato e reso facilmente accessibile e utilizzabile dai non addetti. E questo sbatte contro le aspettative della massa.
Il Simone Viaggiatore
in reply to F.75sx • • •@fp75sx non è immaginabile un mondo dove schiocchiamo le dita e tutti ci ritroviamo nel fediverso.
Dovrà essere un processo graduale, che sarà facilitato dall'evoluzione del fediverso stesso.
Ciò che intendo è che arrivati a questo punto mi sarei aspettato già moooolti più utenti nel fediverso.
F.75sx
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •@simonperry la massa non vuole creare e neanche essere parte attiva di un'espansione del fediverso. La massa vuole usare questi prodotti per creare ed essere parte attiva nei propri ambiti e questo lo ritengo un ragionamento fondamentalmente logico e produttivo.
Qui il problema è industriale, chi è interessato a creare un qualcosa che andrà sempre in perdita ma donerà sovranità a chi lo utilizza a scopo di lucro?
Il Simone Viaggiatore
in reply to F.75sx • • •F.75sx
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •Il Simone Viaggiatore
in reply to F.75sx • • •@fp75sx ci sono tante cose costosissime che le PA fanno, quasi sempre in perdita, con contratti di appalto anche di anni ed anni. Il punto è se viene percepita come una cosa indispensabile.
E per me siamo arrivati a un punto in cui lo è, come una biblioteca o il wifi pubblico.
F.75sx
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •informapirata ⁂
in reply to F.75sx • • •@fp75sx infatti il fediverso dovrebbe valorizzare di più i gruppi Friendica, l comunità Lemmy e tutti i gruppi activitypub che potrebbero sopperire ai gruppi Facebook
@simonperry @eticadigitale
informapirata.it/2023/03/14/co…
Comunità Lemmy e gruppi/forum Friendica in italiano
informapirataskariko
in reply to informapirata ⁂ • • •I gruppi Friendica sono indicizzabili? (chiedo perché non ne ho idea).
Uno dei (tanti) punti negativi dei gruppi Facebook è, a mio parere, la non indicizzazione. Ancora oggi a distanza di 20 anni si trovano informazioni utili e discussioni interessanti sui pochi forum attivi facendo solamente una buona ricerca su qualsiasi motore.
Tutto quello che si dice e si fa nei gruppi Facebook (e Telegram e WhatsApp etc etc) rimane lì godibile solo per chi ha un account su quello strumento e quasi sempre solo se si ha letto l'informazione sul momento con un livello alto di difficoltà per ritrovare vecchi contenuti.
informapirata ⁂
in reply to skariko • • •@skariko il contenuto dei gruppi Friendica, come quello di qualsiasi gruppo ActivityPub è indicizzabile nella misura in cui:
- è pubblica e indicizzabile l'istanza cui appartiene l'account che pubblica il contenuto che finisce nella discussione di gruppo
- è pubblico e indicizzabile l'account che pubblica quel contenuto
- è pubblico e indicizzabile il frontend dell'ambiente che lo ospita (la comunità Lemmy, l'istanza Friendica che ospita il gruppo, etc)
GaMe
in reply to informapirata ⁂ • • •@skariko
A proposito di gruppi e forum, @Discourse ha un plugin per activity pub. Come lo vedete? meta.discourse.org/t/activityp…
ActivityPub Plugin
Discourse Metainformapirata ⁂ reshared this.
informapirata ⁂
in reply to GaMe • • •Sabrina Web
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •vecna
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •informapirata ⁂
in reply to vecna • • •@vecna è vero è se ci pensi, la TV è ancora il più potente mezzo di condizionamento sociale esistente e lo è malgrado venga vista da sempre meno persone e tutte con un'età anagrafica piuttosto avanzata.
Una volta che si sono imposti globalmente, la resilienza dei mezzi di comunicazione dominanti È incredibile e può farli sopravvivere per decenni anche quando non sono più di tendenza
@simonperry @eticadigitale
Guido Dotti
in reply to informapirata ⁂ • • •informapirata ⁂ reshared this.
informapirata ⁂
in reply to Guido Dotti • • •@oKolobos rimettiamoci ai contenuti della comunità! 😂
@eticadigitale
Giacinto Boccia
in reply to informapirata ⁂ • • •informapirata ⁂ reshared this.
Elena Brescacin
Unknown parent • • •F.75sx
Unknown parent • • •@talksina fa parte del nostro bagaglio culturale e forma mentale che ha sempre lavorato per farci consumare il minor numero di risorse energetiche.
Qualcosa che funziona si cambia solo quando non funziona più o c'è qualcosa di meglio.
Elena Brescacin
in reply to Elena Brescacin • • •mlcr84
in reply to informapirata ⁂ • • •É vero che serve la moderazione altrimenti ti riempi di provocatori/spammer, ma fatta come la fa FB é meglio non averla.
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informapirata ⁂
in reply to mlcr84 • • •@mlcr84 "meglio non averla" è un auspicio eccessivo... fidati! 😅
Purtroppo, anche una moderazione fatta male è meglio di una non-moderazione. Purtroppo la moderazione fatta male è un apripista eccezionale per la non-moderazione...
Così come una sanità pubblica che funziona male diventa un modo per rendere accettabile la fine della sanità pubblica
@eticadigitale
GaMe
in reply to informapirata ⁂ • • •@mlcr84
Supponiamo di aver convinto un utente di Facebook che Facebook è cattivo perché non ha il fact-checking e la moderazione ha delle policy eticamente discutibili.
Come posso dimostrare che il fediverso è differente e migliore?
informapirata ⁂
in reply to GaMe • • •@game beh, nel fediverso c'è un rapporto tra moderatori e utenti attivi che è di 1 a 300. Su Facebook credo sia di 1 a 10.000.000
@mlcr84 @eticadigitale
Il Simone Viaggiatore
in reply to informapirata ⁂ • • •@informapirata ⁂ :privacypride: @mlcr84 @GaMe e poi gioca a favore del fediverso il fatto che non ci siano logiche commerciali o algoritmi che le implementano.
In sostanza: sapete quanti gruppi fascisti e omofobi ho segnalato su Facebook? Credo letteralmente centinaia. Ogni volta la stessa risposta: "questo gruppo non viola e regole della comunità".
Perché portano soldi anche loro, e magari tanti, perché generano engagement.
Dai, non è normale una situazione del genere e continuo a stupirmi del fatto che, anche chi se ne rende conto, continua a starci dentro perché "è difficile andarsene". Per tanti può essere anche vero, ma non certo per tutti!
Oloap
in reply to Il Simone Viaggiatore • • •@simoneviaggiatore
| "questo gruppo non viola e regole della comunità". |
Un classico che mi sono sentito dire per i Gruppi che inneggiavano allo stupro:
paoblog.net/2017/01/17/web-64/
@informapirata @mlcr84 @game
Se FB dà spazio a Gruppi che di fatto inneggiano allo stupro…
Paoblog.netnicolaottomano
in reply to informapirata ⁂ • • •Il fediverso come lo immaginate non è la risposta. La massa non è minimamente interessata ai temi che portano a scegliere il fediverso. La massa vuole un social: facile, gratuito, pieno di gente della propria cerchia.
Oggi Facebook è principalmente un posto per boomer e AF.
Sì, c'è tanta altra gente, ma che lo usa praticamente zero.
I 20-30enni sono su Instagram e probabilmente alcuni di essi su threads.
I minorenni su TikTok e gli "intellettuali" su Bluesky.
@eticadigitale
nicolaottomano
in reply to nicolaottomano • • •Nulla che attirerà centinaia di milioni o miliardi di persone.
@eticadigitale
El Salvador
in reply to nicolaottomano • • •@nicolaottomano È un male?
@informapirata @eticadigitale
informapirata ⁂
in reply to El Salvador • • •@salvadorbs sì!
@nicolaottomano @eticadigitale
informapirata ⁂
in reply to nicolaottomano • • •@nicolaottomano non è vero: il Fediverso può essere assolutamente facile. Purtroppo gli imprenditori dell'IT non hanno capito che il Fediverso è un possibile business, perché i pochi veramente bravi stanno facendo soldi a palate su altri trend, mentre gli altri non capiranno mai un cazzo visto che o sono cocainomani sociopatici oppure perché sono diventati imprenditori dell'IT solo perché sapevano copiare un file con la shell di DOS
@eticadigitale
nicolaottomano
in reply to informapirata ⁂ • • •Hai presente il livello medio di un utente Facebook?
@eticadigitale
informapirata ⁂
in reply to nicolaottomano • • •@nicolaottomano
> Il fediverso è "complicato" per la massa
Ma su questa affermazione sono totalmente d'accordo se la intendi come analisi dello status quo e se la intendi come "utilizzo consapevole" dell'ecosistema del Fediverso".
Ma parte delle persone che utilizza Lemmy e Mastodon, ossia i due ambienti più facili del Fediverso, non sa neanche di essere "dentro" al Fediverso.
E si potrebbe fare unìApp che ti fa "entrare" nel fediverso, senza che tu neanche te ne accorga!
@eticadigitale
informapirata ⁂
Unknown parent • • •@Rossana25 è vero. Infatti non critico i professionisti, i politici, i giornalisti, le associazioni, le aziende e gli enti perché stanno su Facebook (al massimo li critico perché non stanno anche nel Fediverso o almeno s Bluesky!): loro stanno lì per lavoro, per "esistere un po' di più" nella dimensione globale.
Il problema sono gli utenti semplici: quelli non si levano da là perché sennò vanno in depressione!
@simonperry @eticadigitale
Elena Brescacin
in reply to F.75sx • • •Justin Time
in reply to informapirata ⁂ • • •@Rossana25 @simonperry secondo me ci sono due ragioni: una è l'ignoranza sul Fediverso. L'altra ha la stessa risposta della domanda "Perché non usi Signal invece di Whatsapp?": "perché sono tutti qui". Nessuno vuole essere il primo a rompere il cerchio delle amicizie ed emigrare altrove.
Discorso a parte meritano i gruppi: io sono ancora su FB perché ci sono dei gruppi (pochi) che mi interessano e non trovo altrove le stesse informazioni.
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QuasiMagia 🌀 マルコ
in reply to informapirata ⁂ • • •Io però non capisco tutto questo fuggi-fuggi: il fact-checking sulle piattaforme Meta forse funzionava bene?
Perchè a me non sembra.
Per carità, ogni scusa è buona e bene che più gente possibile se ne vada, ma per il fact-checking?
Un sistema che non ha mai funzionato?
Mah.
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Ed
in reply to QuasiMagia 🌀 マルコ • • •informapirata ⁂
in reply to Ed • • •@ed sono completamente d'accordo e ha colto il punto anche @cercello
mastodon.bida.im
Poi c'è da dire che la moderazione di Facebook faceva schifo, è vero, ma almeno riusciva a intercettare la disinformazione sui post a magiore visibilità.
Comunque, sì: la cosa importante è stata il messaggio
@QuasiMagia @eticadigitale
Marcello
in reply to QuasiMagia 🌀 マルコ • • •La gente non credo "fugga" perché non ha più uno strumento che trovava utile, ma perché la sua abolizione segnala la scelta attiva di fare disinformazione.
informapirata ⁂
in reply to Marcello • • •Alessio
Unknown parent • • •Alessio
Unknown parent • • •informapirata ⁂
in reply to Alessio • • •@alessio_wolf per lo più sì, ma non sempre. Ci sono alcuni (pochissimi ovviamente) amici che non ho mai conosciuto di persona ma che sono veramente amici
@Rossana25 @simonperry @eticadigitale
informapirata ⁂
Unknown parent • • •@paoloparti Guarda che gli eventi ce li ha anche Friendica 😅
@eticadigitale @simonperry @fp75sx
Elena Brescacin
Unknown parent • • •Elena Brescacin
Unknown parent • • •informapirata ⁂
Unknown parent • • •@paoloparti naturalmente la ricerca sugli eventi non è molto avanzata e chiaramente Mobilizon è uno strumento dedicato, ma la cosa più importante è che Mobilizon, gli eventi Friendica, Gancio e il nuovo plugin WordPress per federare gli eventi sono tutti intercompatibili
@eticadigitale @simonperry @fp75sx
informapirata ⁂
Unknown parent • • •@paoloparti esattamente e lo è anche il contrario. Ma Dipende sempre da quanto l'istanza è ben connessa
@eticadigitale @simonperry @fp75sx
Il Simone Viaggiatore
Unknown parent • • •@paoloparti @fp75sx nel mondo che vorrei non ci sarebbero i biscotti del Mulino bianco, ma social (anche) istituzionali.
Sarebbe uno dei modi per liberarsi dalla monopolizzazione dell'informazione e la diffusione disinformazione che mettono in atto le boh tech come Meta.
Ma mi rendo conto che sia un'utopia; inoltre coi tempi che corrono rischieremmo che magari uno come Orban implementerebbe un'istanza peggiore di facebook (giusto per fare un esempio).
Antonio Vigilante
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